Google

Web difossombrone.it

Dibattito sui cani alla trasmissione di Bruno Vespa

Anche nel salotto di Bruno Vespa si accende la discussione sul “tema delle code”. I Parlamentari, uno contro tre, dicono la loro e, per qualche minuto, la Martini trasforma “Porta a porta” ne “La bacheca dei pelosi”.

Solo a difendere le ragioni della funzionalità della caudectomia per certe razze da lavoro, il Deputato IDV Gabriele Cimadoro, contro l’armata delle Parlamentari animaliste, Martini, Brambilla e Repetti, nella puntata di “Porta a porta” di ieri sera. Il primo, accompagnato da uno splendido esemplare di bracco italiano, naturalmente caudectomizzato come vuole lo standard e il buon senso di chi utilizzi tal tipo di cane a caccia tra i rovi e nella macchia, le seconde con i soliti meticcietti e meticcioni, carini e simpatici, ma che non potranno mai sostituirsi al lavoro di secoli, che l’uomo ha impiegato nella selezione delle razze. Alle domande di Vespa, inizia a rispondere con tono pacato Cimadoro: spiega che la caudectomia, se praticata in giovanissima età, non crea né traumi né dolore, anzi, ne evita di probabili in età adulta, in caso di cani che lavorino; spiega che nei Paesi europei dove non ci sono deroghe al divieto, è perché non ci sono razze con caratteristiche che richiedano tale operazione, mentre in tutti gli altri ci sono, e prova a spiegare che le leggi italiane emanate negli anni, hanno già superato le previsioni minime della ormai famosa Convenzione europea, che la Martini (e pochi altri, visto il risultato dell’ultima votazione alla Camera) sembra aver tanta fretta di voler ratificare, con un Ddl che racchiude tante altre norme che paiono dettate da “il mondo animalista o ambientalista di un certo tipo, del quale fa parte anche il sottosegretario…”, oltre alla Convenzione. Non riesce però a terminare il discorso, perché “l’armata animalista” irrompe fragorosa. La Brambilla dice addirittura che, se serve amputare la coda perché il cane possa andare a caccia, basta non andare più a caccia, senza considerare assolutamente che quel cane, a caccia, ci va volentieri, sicuramente più volentieri che non a fare la passeggiatina in città!... Nel salotto, siedono anche Vittorio Sgarbi, Kaspar Capparoni (quello del commissario Rex) e Katia Ricciarelli, ma non riescono con i loro interventi a placare la confusione e non ci riesce nemmeno Vespa, che più volte “richiama all’ordine”. Ma ecco che la Martini fa un annuncio: chi volesse adottare il bastardino che si porta appresso, potrà contattarla direttamente presso la Segreteria del Ministero ( ma “la bacheca dei pelosi”, non era ad un’altra ora e su un altro canale? Mah!...). Entrano intanto, anche l’addestratore Massimo Perla, col suo border collie, ed il verde Bonelli, anche lui col meticcione (grande scambio di sorrisi tra lui e la Martini). La Brambilla elogia l’operato delle associazioni animaliste e dice che dovrebbero essere valorizzate (forse non ricordando il contenuto della Legge 189/ 2004, sul maltrattamento degli animali, a proposito di “Affidamento degli animali sequestrati o confiscati”, “Diritti e facoltà degli enti e delle associazioni” e “Destinazione delle sanzioni pecuniarie”). E quando Cimadoro prova a portare la discussione sul fenomeno, che più di qualcuno ha già definito come: “superbusiness dei sequestri”, arriva la pubblicità, durante la quale, ai telespettatori non è dato sentire quanto viene detto tra gli ospiti. Fatto è, che alla ripresa della trasmissione, già non si parla più dell’argomento…

FederFauna ritiene che i fatti si commentino da soli. Solo auspica che fosse presente in trasmissione un solo Parlamentare non animalista e, tra l’altro, appartenente ad un Partito di opposizione, “contro” tre Parlamentari “animaliste di un certo tipo” e appartenenti a Partiti di Governo, solo perché altri (tanti altri), abbiano rinunciato all’invito e non perché, magari, non siano stati invitati. Spera, in sostanza, di non dover mai arrivare a constatare che anche la TV pubblica e un conduttore del valore di Bruno Vespa, si pieghino alle pressioni della lobby animalista!...

Tratto dalla newsletter di Federfauna

FederFauna
Confederazione Europea delle Associazioni di Allevatori, Commercianti e Detentori di Animali
European Confederation of Associations of Animals Farmers, Traders and Holders
Via Goito, 8 ­ 40126 Bologna
Tel. 895.510.0030 (servizio a pagamento) ­ Fax 051/2759026
www.federfauna.org

Torna alle curiosità sul cane

Questo articolo è protetto dalle Leggi Internazionali di Proprietà.
E' PROIBITA la sua riproduzione totale o parziale, all'interno di qualsiasi mezzo di comunicazione
(cartaceo, elettronico, ecc.) senza l'autorizzazione scritta dell'autore.

Torna su

 

Torna alla Home collabora con difossombrone.it
Copyright © Difossombrone.it tutti i diritti sono riservati

Sito internet realizzato da VedaNet